MkDocs vs Sphinx
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Nel panorama delle librerie per generare documentazione automatica e siti statici non possiamo non citare Sphinx che forse ha rappresentato lo standard python fino a qualche anno fa.
Potete trovare già un riferimento a sphinx e alle sue caratteristiche all'interno di questo articolo
In questa sezione confrontiamo invece in maniera schematica quali sono le caratteristiche di sphinx e mkdocs in modo da poter evidenziare i punti di forza di entrambi.
MkDocs | Sphinx | |
---|---|---|
Formati supportati | Markdown | rST ma con l'estensione myst-parser supporta il markdown |
Startup | Facile con il comando poetry run mkdocs . | Semplice con il comando sphinx-quickstart |
Configurazione | Utilizza un file yaml mkdocs.yml | Utilizza un file python conf.py |
Layout | Elegante ed accattivante, risulta anche ben navigabile | Risulta un po' retro. Iconico il tema Read the Docs |
Build | Fornisce un server locale per provare interamente il sito. Comodo il comando poetry run mkdocs serve | Genera la build del sito ma é l'utente che lo deve poi provare nel suo browser. Questa operazione viene fatta con make html |
Estensioni | Sono tantissime ma non tutte vengono mantenute | Sono presenti molte estensioni ma la community é meno attiva rispetto a mkdocs |
Personalizzazione | Possibilità infinite grazie all'integrazione dei css e ai temi disponibili | Decisamente meno personalizzabile |
Integrazione con terze parti | Integrazione con Confluence con questa estensione | Integrazione con Confluence con questa estensione |